COMUNICATO URGENTE - EMERGENZA UCRAINA

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Il CNF concordemente con numerose avvocature europee aderenti al CCBE ha deciso di dare un concreto aiuto alla popolazione profuga ucraina, istituendo un CONTACT POINT  presso  ogni Ordine volto a dare un servizio di supporto ai cittadini ucraini.

Il nostro Ordine si sta attivando sul punto e nel frattempo  invitiamo chi fosse interessato a volere inviare entro e non oltre    venerdì   4 MARZO 2022 ORE 09.00  il proprio nominativo, numero di telefono fisso, cellulare, indirizzo di studio e mail da inserire nell’elenco da inviare al CNF, al seguente indirizzo mail segreteria@ordineavvocatitorino.it indicando nell’oggetto EMERGENZA UCRAINA. 

 

Vi invitiamo cortesemente al rispetto del sopra indicato termine al fine di consentirci di meglio lavorare nell’interesse di tutti.

 

Un sentito ringraziamento.

Il Consiglio dell’ Ordine  degli Avvocati di Torino 

 

Segue estratto della comunicazione del CNF

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE - CREAZIONE CONTACT POINT PROFUGHI UCRAINI
Cara Presidente, Caro Presidente,
la tragica situazione dovuta all’invasione dell’Ucraina sta provocando un esodo di cittadini ucraini verso i Paesi dell’Unione Europea che unanimemente hanno deciso di offrire loro rifugio.
Il Consiglio Nazionale Forense, di concerto con le Avvocature Europee aderenti al CCBE, Consiglio degli Ordini Forensi Europei, ha deciso di intraprendere un’azione concreta a sostegno dei profughi mediante l’individuazione di “Contact Point” presso gli Ordini, che possano offrire un servizio di supporto ai cittadini ucraini che intendono rifugiarsi in Italia, sulla base della competenza territoriale.
Sappiamo che i problemi da affrontare spazieranno dal riconoscimento dello stato di rifugiato, all’assegnazione di un alloggio, al sostegno alimentare, alla cura sanitaria, al ricongiungimento familiare e quant’altro, con particolare riferimento alle necessità dei minori, e richiederanno non solo competenza nella disciplina della migrazione ma anche disponibilità alle relazioni con i servizi assistenziali territoriali, pubblici e gestiti da associazioni di volontariato.
Confidiamo che il Consiglio da Te rappresentato voglia condividere questo impegno concreto ed attendiamo di conoscere il/i nominativi dei Colleghi da inserire nell’elenco.